L’incenso rilassante e lo yoga: storia di un amore

Lo yoga è una pratica ascetica e meditativa nata in India e legata alla tradizione hindu, ma negli ultimi anni ha conquistato sempre di più il mondo occidentale. Nell’accezione contemporanea questo termine si è evoluto ed è arrivato a indicare una grande varietà di attività che comprendono diverse tipologie ginnastiche del corpo. Molti quindi sono portati  a considerare lo yoga come una sorta di sport accessibile a tutti. Si tratta però di un grandissimo errore, perché lo yoga è in realtà una disciplina totalizzante che rappresenta una via di realizzazione spirituale basata su un’antichissima filosofia orientale.

I centri di yoga più specializzati e ancora legati alla visione tradizionale della disciplina, quindi, cercano di insegnare tecniche di controllo della respirazione finalizzate alla meditazione, al rilassamento e al raggiungimento di uno stato d’animo elevato.

Per favorire questo percorso è necessario creare un ambiente tranquillo in cui tutto deve portare all’annullamento delle preoccupazioni e all’elevazione spirituale. Uno strumento in grado di favorire tutto questo è senza dubbio l’incenso che è in grado di sprigionare un profumo intenso e di creare un’atmosfera meditativa e rilassante.

L’incenso e la meditazione

Già in tempi antichi l’incenso è stato associato non solo allo yoga, ma anche a moltissime altre pratiche religiose e meditative del mondo orientale e occidentale. Bruciare bastoncini d’incenso ha infatti da sempre tre scopi fondamentali per mettere in atto pratiche di rilassamento e di meditazione realmente efficaci.

Il primo scopo dell’incenso è quello di rendere omogeneo l’odore di un determinato ambiente. Il profumo sprigionato dai bastoncini d’incenso bruciati permette infatti di cancellare tutti gli altri odori che possono distrarre la mente durante le pratiche di meditazione.

Il secondo scopo è legato alla memoria. Infatti, il profumo dell’incenso associato alla meditazione ripetuta nel tempo contribuisce a creare una sensazione di elevazione spirituale. Il senso dell’olfatto è tra i cinque quello in grado di stimolare maggiormente la memoria. Quindi, ogni volta che si annuserà la fragranza dell’incenso, la nostra mente tornerà quasi immediatamente uno stato di elevazione e meditazione.

Il terzo scopo è quello di facilitare la concentrazione sull’atto della respirazione e sul flusso d’aria che entra e che esce dal nostro corpo. Più una stanza è profumata, più siamo infatti portati a respirare e a focalizzare la nostra attenzione sul respiro stesso.

Le migliori fragranze d’incenso

Tra le tipologie di incenso maggiormente utilizzate nelle pratiche di yoga, ci sono senza dubbio i bastoncini di incenso Ayurveda in quanto presentano delle proprietà in grado di suscitare un forte effetto calmante e rilassante che sa infondere armonia, pace e serenità. Questo particolare incenso, totalmente naturale, inoltre, è utilizzato in oriente per purificare l’atmosfera da influenze negative che possono disturbare la pratica di meditazione.

I Bastoncini di Incenso Nag Champa sono invece tra i più popolari in oriente e in occidente. Questi bastoncini sono arrotolati a mano e sono caratterizzati da un dolce e avvolgente profumo di Sandalo reso più intenso dalla fragranza dei fiori dell’albero Champa e da varie erbe aromatiche.

Le diverse fragranze d’incenso possono inoltre essere utilizzare per intensificare la stimolazione dei diversi chackra che vengono sollecitati grazie ai diversi movimenti dello yoga.