Kush legale: la nuova frontiera

Se siete degli esperti consumatori di cannabis legale, avrete senza alcun dubbio già sperimentato la varietà Kush. Ma sapete di cosa si tratta esattamente?

Il termine Kush fa riferimento alla regione montuosa dell’Hindu Kush, situata tra Pakistan, Afghanistan e India, in cui è stata ritrovata per la prima volta questa particolare varietà di canapa indica. A partire dagli anni Settanta, a queste piante autoctone si sono aggiunte anche delle varietà ibride, create in particolare negli Stati Uniti. Proprio negli USA, oggi, con la parola Kush si fa riferimento, in generale, alla cannabis legale di elevata qualità.  

Le piante di cannabis di tipo Kush sono contraddistinte da un’ottima capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di clima, anche a quelli più freddi, e richiedono pochissima acqua. Si tratta quindi di infiorescenze resistenti, che possono essere facilmente coltivate anche da chi non ha il pollice verde. Queste piante si presentano cespugliose e con delle dimensioni ridotte, caratteristiche che le rendono perfette anche per una coltivazione in casa. Le loro foglie delle piante di tipo Kush mostrano tonalità di verde scuro con sfumature di colore violaceo; i pistilli invece tendono ad avere un colore che va dall’arancione chiaro ad un colore ruggine più scuro.

Cosa rende così speciale la OG Kush

La storia della scoperta della varietà OG Kush è ancora avvolta dal mistero. La sigla OG è infatti soggetta a diverse interpretazioni. In alcuni casi, infatti, la sigla OG è sciolta con l’espressione Original Gangster Kush, nome che si ricollega alla terminologia hip-hop e al movimento del Gangster Rap di Nashville che esplose negli anni Novanta, nello stesso periodo in cui iniziarono a diffondersi questi tipi di infiorescenze.

In altri casi, invece, la sigla OG è letta come Ocean Grown Kush. Questa seconda interpretazione fa riferimento alle due principali ipotesi relative all’origine di questa varietà di cannabis. Secondo alcuni, infatti, questa infiorescenza presenta i sapori tipici della cannabis Kush originaria del Pakistan e delle zone limitrofe. Secondo altri, invece, si tratta di una varietà ibrida o genetica, coltivata nelle zone oceaniche californiane, dove queste infiorescenze furono ritrovate per la prima volta negli anni Novanta.

A partire da allora, la cannabis OG Kush iniziò a diffondersi in tutta la California, dando vita ad altri ibridi, come la Bubba Kush, la Triple OG, la Tahoe OG Kush, la King Kong Kush e molte altre ancora.

Effetti e benefici della cannabis legale Kush

Il sapore della cannabis legale Kush risulta molto intenso e, a seconda delle diverse piante, può presentare un retrogusto agrumato o floreale.

Gli effetti prodotti variano a seconda delle diverse tipologie di piante ibride. Attualmente sono sempre più rare le infiorescenze ibride con legami con la cannabis indica, anche se queste risultano senza alcun dubbio quelle con gli effetti più forti. Chi le ha provate afferma, infatti, che l’effetto rilassante e calmante è fortissimo fin dai primi tiri ed è ideale per la formulazione di pensieri profondi e per la meditazione.

La cannabis Kush può inoltre essere utilizzata da chi soffre di stress, burn out ed emicrania per curare e limitare i sintomi più forti di queste malattie.